Vico Equense è ufficialmente candidata come “Città creativa per la gastronomia” dell’UNESCO! La decisione è arrivata dal Consiglio direttivo della Commissione nazionale italiana per l’UNESCO: sono già 13 le Città creative Unesco in Italia.
Eccellenze in cucina, sia per quanto riguarda le materie prime che per quanto riguarda coloro che le maneggiano: per questo Vico Equense, città della Penisola Sorrentina, è candidata come “Città creativa per la gastronomia” dell’Unesco. Il Consiglio direttivo della Commissione nazionale italiana per l’UNESCO ha difatti approvato le candidature di Vico Equense e Bolzano come Città creative per il 2023; alle due città toccherà, entro il 30 giugno, inviare i propri dossier a Parigi. Il processo si concluderà il 30 ottobre con la decisione finale del direttore generale dell’UNESCO.
“Una vocazione non solo millenaria, ma innovativa e pulsante che ha eletto questa terra meta prestigiosa del buon cibo e della buona ospitalità. Fare parte del network significa entrare in un circuito certificato Unesco, di città che si impegnano a condividere best practices, sviluppare partnership e progetti comuni” ha detto Peppe Aiello, sindaco di Vico Equense. Va ricordato che Vico è candidata a città creativa per la gastronomia, mentre Bolzano lo è per la musica.
Ascolta il commento del sindaco di Vico durante “Le cose che abbiamo in Comune“, in onda su Vikonos!
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