L’Epifania e la sua celebrazione a Vico Equense
l giorno dell’Epifania, il 6 gennaio, segna la fine delle festività natalizie. Vico Equense celebra questo giorno in un modo unico. La festa cristiana, che ricorda la visita dei tre Magi a Gesù, si fonde con una tradizione locale secolare: la processione delle Pacchianelle.
Le Pacchianelle: un presepe vivente in movimento
Questa storica processione trasforma le strade di Vico Equense in un presepe vivente. Più di 300 partecipanti, vestiti con abiti pastorali del XVIII secolo, ispirati ai presepi napoletani, sfilano attraverso la città. Il corteo inizia dal borgo antico di San Vito e raggiunge il centro di Vico Equense, portando doni simbolici a Gesù Bambino, proprio come fecero i Magi.
La nascita di una tradizione
L’origine delle Pacchianelle risale al 1909, quando Frà Pasquale Somma del convento dei Padri Minimi di San Francesco di Paola a Vico Equense ebbe l’idea di organizzare una processione. Inizialmente, otto bambine vestite da contadine portavano doni al Bambinello. Col passare degli anni, questa semplice processione si è trasformata in un evento di grande richiamo culturale.
Riconoscimento culturale
Nel 2020, la processione delle Pacchianelle è stata riconosciuta come parte del patrimonio culturale immateriale della Regione Campania, testimoniando il suo valore storico e culturale. La tradizione è molto più di una festa, ma un simbolo potente del patrimonio culturale e della storia della città. Ogni anno, quest’evento attira numerosi partecipanti e spettatori, mantenendo viva una tradizione che collega la comunità alle sue radici storiche e religiose.
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