Cosa non farebbe un sindaco per rendere fortunati i cittadini del proprio paese? Di tutto, anche sposare un coccodrillo. Non è uno scherzo, è un antico rituale propiziatorio che si tramanda in Messico. Una cerimonia colorata che si ritiene porti fortuna al suo popolo. Il coccodrillo di sette anni, noto come “piccola principessa”, si ritiene infatti che sia una divinità che rappresenta la madre Terra. Il sindaco di San Pedro Huamelula, si chiama Victor Sosa, e questo matrimonio simboleggia l’unione dell’umano con il divino.
La tradizione probabilmente risale a secoli prima dell’epoca preispanica tra le comunità indigene Chontal e Huave dello stato di Oaxaca. Influenzato dal cattolicesimo, adesso la “coccodrilla” viene vestita con un abito da sposa bianco. La sposa rappresenta la principessa che viene a portare l’acqua, un buon raccolto, le piogge, cibo, quindi pesce e mais. In molti hanno chiesto al sindaco di suggellare le nozze con un bacio e il sindaco ha più volte posato le sue labbra sul muso del coccodrillo, ovviamente l’alligatore era stato legato.
Sulla prima notte di nozze, meglio non indagare…
Commenti post (0)