Il direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, è intervenuto a Febbre a 90, in onda su Vikonos Web Radio/Tv. Ecco le sue dichiarazioni:
“L’esordio in Champions è andato malino al Milan, che ha provato tanto sbattendo contro una difesa mediocre come quella del Newcastle. Sportiello ha salvato il risultato? Secondo me ha fatto una buona parata, ma convenzionale, certo l’assenza di Maignan è penalizzante. La Lazio? L’1-1 ci sta tutto, l’Atletico aveva molte assenze ma ha giocato una buona gara, i biancocelesti hanno attaccato sfiorando il gol più volte.
Cosa manca al Napoli? Niente di particolare, Garcia vuole metterci le sue idee, non ho visto crisi, la squadra ha fatto un secondo tempo assurdo con la Lazio, formazione di grandi contropiedisti, dopo un primo tempo di dominio; col Genoa hai visto poco Napoli perché siamo abituati ad un altro tipo di squadra, ma corre, ha potenzialità importanti, bisogna conoscersi in fretta, valori e gerarchie, secondo me l’allenatore dovrebbe francese proseguire il lavoro di Spalletti e poi mettere, con calma, le sue idee all’interno di un sistema già collaudato.
“Giusto che Garcia ci metta le sue idee ma prima bisogna ritrovare gerarchie di spogliatoio e campo già conosciute”
Il Napoli non ha compromesso nulla ovviamente, è vero che ci sono 5 punti dal primo posto, gli errori possono essere commessi per ritrovare gerarchie di spogliatoio e campo. Questa sera bisogna necessariamente vincere, anche senza stravincere, contro una squadra non eccezionale. Saranno sufficienti i tre punti, tornare a casa felici e ricominciare a camminare con gambe che conosciamo.
L’Inter? La Real Sociedad è una squadra complicata da battere, Inzaghi farà qualche cambiamento, ovviamente i nerazzurri stanno meglio delle altre, hanno una panchina molto completa, chiaramente l’età media è alta, bisogna vedere nel lungo periodo, mentre nel bene e nel male siamo abituati a dare giudizi trancianti dopo appena un mese di gioco. I social, purtroppo, hanno incancrenito il mondo del calcio, odio quando leggo i vari “Allegri out, Garcia Out, e via discorrendo”.
La lotta scudetto? Le squadre per il primo posto sono tre: Napoli, Inter e Milan, poi la Juve ha il vantaggio di non giocare le coppe ma sul piano tecnico è inferiore, è la stessa squadra dello scorso anno senza Di Maria. Ciò che conta, comunque, per tutti i club, sarà centrare la prossima Champions League: con il nuovo format, che prevede 8 partite sicure per ogni squadra, i bilanci dei club avranno grandi benefici”.
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