Sebino Nela è intervenuto a Febbre a 90, in onda su Vikonos Web Radio/Tv. Ecco le sue dichiarazioni:
“Cajuste lo conosco poco, invito però tutti ad aspettare nei giudizi, bisogna essere cauti, poco presuntuosi, finché non comincia il nostro campionato, che non è semplicissimo, non si può dire nulla.
Quando il Napoli prese Kvara ebbi una buona impressione ma avevo dubbi sul suo adattamento in Italia, poi ci siamo resi immediatamente conto delle sue qualità. Stesso discorso per Kim, che mi ha impressionato per intelligenza, lavora tantissimo sulla conoscenza delle traiettorie, sulla postura dell’avversario, lì viene fuori la capacità di prevedere le mosse, è stato un acquisto straordinario.
Natan viene da un altro mondo, anche per lui c’è bisogno di tempo, ma se il Napoli va su un calciatore è perché ha ponderato la scelta, non penso ci vada allo sbaraglio sperando che tutto vada bene quindi mi aspetto che anche per il brasiliano la scommessa sarà vinta.
Se resta Osimhen considero il Napoli ancora favorito, lo metto di default davanti a tutti per rivincere il campionato. Le offerte arabe? Il ragazzo con il suo agente dovrà mettere un limite a questa cosa, sono operazioni pazzesche ed il treno passa una volta sola, suppongo che Calenda si possa mettere in tasca molto di commissioni, i procuratori però non devono andare nei ritiri, lo facciano negli uffici preposti e basta, lasciando tranquilli gli spogliatoi.
Le altre? Mi ha sorpreso la Lazio che ha fatto un buon campionato arrivando seconda, aveva bisogno di poche operazioni per riconfermarsi, il Milan ha lavorato bene, bisogna capire l’inter che resta una squadra forte. La Juve senza coppe avrà la serenità di lavorare solo per il campionato e quindi avrà un vantaggio. Sono tutte lì, ma ripeto dietro al Napoli, se conferma Osimhen”.
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