“Raspadori a Napoli farebbe grandi cose”. Gaetano Fontana è intervenuto a Febbre a 90, in onda su Vikonos Web Radio/Tv. Ecco le sue dichiarazioni:
“Raspadori e Simeone sono due grandi giocatori, dalle ottime qualità. Il primo è molto duttile e l’ha dimostrato anche in Nazionale, è un brevilineo, imprevedibile, bravo nell’uno contro uno, da trequartista, esterno o falso nove ha conoscenze alte del calcio moderno, oltretutto ha avuto una grande crescita con Roberto De Zerbi. L’argentino è cattivo, ha qualità sotto porta, ha fame. Se il Napoli prendesse entrambi, farebbe un super colpo. E devo dire che Raspadori in azzurro potrebbe fare davvero grandi cose.
“Zielinski non si rende conto di quanto è bravo: l’aspetto psicologico è fondamentale”
Zielinski? Forse nn si rende conto di quanto è bravo, l’aspetto psicologico è fondamentale in ogni ambito lavorativo, conta molto anche nel calcio. Il centrocampo del Napoli? Con gli interpreti a disposizione, Spalletti può fare qualunque cosa, oggi è determinante avere riferimenti precisi, zone spaziali da occupare all’interno delle quali il giocatore deve capire quali funzioni assolvere. Parlare del 4-3-3 o del vecchio 3-5-2 è ormai riduttivo, parliamo di idea calcistica trasformata dai calciatori in concretezza. Sarri, ad esempio, a Napoli ha elevato la qualità, già altissima, dei suoi giocatori portandola a livelli straordinari, un po’ come De Zerbi al Sassuolo. Più che la rigidità conta l’interpretazione, e alla fine ad interpretare le idee di calcio sono sempre i giocatori.
Gaetano Fontana da giocatore con chi avrebbe voluto lavoare? Al di là del fatto che nasco trequartista e poi ho fatto anche la mezzala, mi sarebbe piaciuto vivere il Napoli di Sarri, sento che per caratteristiche mi sarei sposato alla perfezione con le idee di Maurizio, nel centrocampo a tre sarei stato al posto di Jorginho, con Allan ed Hamsik accanto. Mi sarei proprio divertito”.
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