Massimo Filardi è intervenuto a Febbre a 90, in onda su Vikonos Web Radio/Tv. Ecco le sue dichiarazioni:
“Gli arrivi di Natan e Cajuste? Quando si prendono giocatori “sconosciuti” mi fa sempre piacere, la strada del Napoli è quella giusta, la competenza fa parte del calcio, è facile comprare giocatori noti, la difficoltà sta nello scovarli ed il Napoli ha uno scouting di grandissimo livello.
Non conosco i due giocatori presi dal club, ma sono molto curioso di vederli all’opera. Quando ti autofinanzi così si fa, investire nelle strutture e nei settori scouting. Arrivai a Napoli quando Allodi ebbe il coraggio di imporre un quasi 18enne in squadra e Bianchi non ha mai obiettato, l’età non c’entra nulla. In Italia non si vuole rischiare, invece bisogna farlo e poi ci lamentiamo che la Nazionale non funzioni.
Stiamo parlando di scommesse, sì, io presi Immobile dal Sorrento e lo portai a 16 anni al settore giovanule della Juve, ci vuole coraggio a portarlo in un grande club, capisci che devi anche guardare oltre.
Osimhen? Il Napoli non lo cederà mai, è uno scandalo poi che il mercato chiuda il 1 settembre, non ci sono comunque più i tempi per prendere un giocatore forte come il nigeriano, è solo una questione di clausola ma c’è tempo.
Ad ogni modo, è ancora il Napoli la squadra da battere, è andato via un grande difensore come Kim ma la squadra è la stessa, a volte cambiare tecnico può essere un vantaggio, Spalletti tutto ciò che doveva dire ai suoi giocatori glielo ha detto, ora ci voleva un cambio, così è più facile non perdere la fame di vittorie e allora, se resta Osimhen magari il Napoli non rivincerà lo scudetto con 16 punti di distacco sulla seconda, ma magari con 6, 8 sì”.
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