Fabiano Santacroce è intervenuto a Febbre a 90, su Vikonos Web Radio/Tv. Ecco le sue dichiarazioni:
“Dopo aver visto le gare di Coppa Italia in estate, nessuno avrebbe mai puntato un centesimo sul Napoli primo in classifica il 7 novembre. La sconfitta con l’Atalanta ha evidenziato una qualità di manovra insufficiente? Sinceramente se il Napoli avesse segnato per primo, sarebbe stata un’altra gara e l’Atalanta stessa avrebbe avuto maggiori difficoltà, invece i nerazzurri hanno trovato il gol subito, un po’ come il Napoli a San Siro contro il Milan e la partita è cambiata. Atalanta e Napoli si assomigliano, ho visto però una bella intensità per 25′.
Di sicuro c’è qualcosa da analizzare, ci sono atteggiamenti da perfezionare ma non dimentichiamo che il Napoli è in fase di costruzione.
L’Inter? La squadra nerazzurra ha una rosa formidabile, il Napoli però nonostante un ottimo Gilmour ritrova l’esperienza di Lobotka, lo scozzese ha fatto benissimo ma non è ancora abituato al nostro calcio.
Lukaku? Sta lavorando tanto, non ha saltando le convocazioni in Nazionale, sta dando tutto, ha bisogno di tempo e fiducia, non è un ragazzino di 70 kg che subito entra a pieno regime. Romelu deve entrare in forma giocando, bisogna solo aspettare e capire che non può beccare in ogni partita uno dei migliori difensori del campionato come Hien, che lo ha anticipato sempre impedendogli di giocare alla sua maniera.
Soluzioni per l’attacco? Tatticamente forse cercherei di trovare qualche alternativa in più nel momento in cui devo affrontare squadre chiuse come l’Atalanta, ma a me il Napoli piace e anche molto”.
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