Dario Marcolin è intervenuto a Febbre a 90, in onda su Vikonos Web Radio/Tv. Ecco le sue dichiarazioni:
“La concentrazione e l’approccio alla gare rendono il Napoli straordinario e continuo, giustamente Spalletti si arrabbia se si pensa già ad aver vinto lo scudetto, naturalmente sulla carta il mese di febbraio deve essere importante per il calendario ed il ritorno in Champions.
La verità è che il Napoli è continuo, le altre no, sono inciampate da sole. Questa è la forza degli azzurri, che in casa hanno vinto tutte le partite tranne che col Lecce, hanno miglior attacco, miglior difesa, fanno record ovunque e la cosa bella è che nessuno si accontenta, nessuno si specchia in se stesso.
Anche in Europa il Napoli può fare sognare. Da qui a dire di vincere la Champions ce ne vuole, anche perché l’Eintracht è una squadra difficile, il fatto di giocare il ritorno al Maradona è un vangaggio notevole, ma invito tutti, anche i tifosi, ad andare piano, a pensare ad un obiettivo alla volta. Di sicuro in questo momento il Napoli può fare tutto in serernità, ha un impianto di base che lo mette sul tetto d’Europa e questo crea aspettative.
“Con il ritorno della Champions sarà importante la gestione, ma nella rosa di Spalletti sono tutti titolari”
Vedremo ora anche la gestione della rosa da parte di Spalletti nel giocare ogni tre giorni, ultimanente abbiamo visto in tre partite la stessa formazione e ora mi aspetto anche qualche cambio. Già venerdì, ad esempio, penso a Politano, Elmas, magari potrebbe giocare Olivera in champions, Ndombele in campionato. La bellezza del Napoli è che ci sono tutti titolari: Simeone, Elmas, Politano, Raspadori giocherebbero ovunque. L’unico insostituibile è Lobotka, per caratteristiche, simile a Pizarro con più interdizione e copertura, magari meno lancio lungo ma fondamentale.
La corsa Champions? Stabilire chi può avere più continuità è difficile, metto sicuramente dentro l’Inter, Lazio e Roma zoppicano, sono altalenanti come anche Milan ed Atalanta. La lotta per la salvezza? Il Verona si è ripreso, Samp e Cremonese mi sembrano spacciate, peccato perché soprattutto i grigiorossi – chiude Marcolin – hanno una classifica bugiarda.
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