Maifredi: “Napoli, che match point contro la Juve”!

L’ex allenatore di Bologna e Juventus, Gigi Maifredi, è intervenuto a Febbre a 90, in onda su Vikonos Web Radio/Tv. Ecco le sue dichiarazioni:

“Il passo falso con l’Inter ci poteva stare, il Napoli può perdere tranquillamente una partita, bisogna tenere conto della sua forza, Giuntoli ha costruito una squadra perfetta, Spalletti l’ha messa in campo alla grande. La cosa importante era vincere a Genova, bravo Napoli. Ora contro la Juve è una sorta di match point, non sarà facile perché i bianconeri sanno che in caso di ko diranno addio alle ambizioni scudetto. Gli azzurri, però, hanno bisogno di uno step del genere, e l’entusiasmo può fare grandi cose. Il gruppo è unito, non vedo nessuno che si lamenti del fatto che magari giochi poco, nello spogliatoio comanda il tecnico ed è bravo Spalletti a gestirlo. Se continua così non ci saranno problemi. 

“Solo gli azzurri possono giocare facilmente nei migliori tornei europei”

La Juve, tra l’altro, è vero che ha ottenuto otto vittorie di fila, ma sfido chiunque a dire che abbia convinto: il Napoli, dal canto suo, è l’unica squadra italiana che può tranquillamente giocare anche nei migliori campionati europei. Gli azzurri giocano benissimo, molto meglio di Milan ed Inter.

Il mio calcio? Senza presunzione, sono stato io ad introdurre un nuovo modo di giocare in Italia: il sottoscritto a Bologna, Zeman a Foggia, poi Galeone a Pescara. La rivoluzione in Italia, è partita da noi. Poi Berlusconi ha preso Sacchi e ha giocato a quattro, Arrigo aveva iniziato a cinque.

La mia esperienza alla Juve? Ho provato a cambiare lo status quo. Il fatto è che che la Supercoppa che persi 5-1 a Napoli la feci giocare a quelli che vinsero la Coppa Italia, l’anno prima, sono stato giudicato da personaggi disattenti. Ma fino alla 20ma ero a pochi punti dal primo posto. Se potessi tornare indietro – chiude Maifredi – farei forse una tappa intermedia, c’era la Roma che mi voleva ma io andai direttamente a Torino”.