Buono come il caciocavallo, cattivello come un diavoletto.
Oggi vi vogliamo parlare del “Riavulillo”, una formaggio tipico di Vico Equense con un’anima piccantella di olive nere e peperoncino. Una meraviglia made in Vikonos! Lo avete mai provato?
Il “riavulillo” in dialetto campano, è un piccolo diavolo ed è anche il nome che, è stato dato a un antico formaggio, tradizionale specialità di Vico Equense e Arola, per via delle sue principali caratteristiche: la piccola dimensione e il cuore piccante.
Si tratta un formaggio identico al caciocavallo nella lavorazione e nella forma, che prevede una testina e la chiusura con la rafia, ma molto più piccolo. La differenza sostanziale, oltre che nella dimensione, sta nel fatto che alla fine della lavorazione, prima di dargli la forma caratteristica, vengono inserite nella pasta olive nere e peperoncino, che gli conferiscono il particolare sapore piccante.
A Vico Equense viene prodotto con diverse varianti, magari meno piccanti, o impiegando, come ingredienti della farcitura, prosciutto, pomodoro fresco e basilico. Ad Arola esiste un’associazione che tutela questo formaggio. Prende il nome di Amici del Riavulillo. Sempre ad Arola, dal 1990 si festeggia ogni anno il Riavulillo con una fantastica sagra.
Il riavulillo può essere consumato fresco o, per esaltarne il sapore, cotto sulla brace. Una squisitezza tutta vicana che merita di essere assaggiata in tutte le stagioni!
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