“È arrivata l’ora del Cholito”. L’ex portiere del Napoli, Gennaro Iezzo, è intervenuto a Febbre a 90, in onda su Vikonos Web Radio/Tv. Ecco le sue dichiarazioni:
“Ora nel Napoli c’è bisogno di compattezza, di unione, è un periodo particolare e basta solo una vittoria, una prestazione importante per mettere a tacere situazioni che non fanno bene. Certo, piove sul bagnato perché a tutto ciò si aggiungono gli infortuni di Anguissa ed Osimhen. Il nigeriano ogni volta che va a giocare in Nazionale s’infortuna, è un vero peccato. Il Napoli comunque può ancora inserirsi nella lotta scudetto, la rosa è fortissima.
Il Cholito o Raspadori al posto di Osimhen? Bisogna capire la filosofia di Garcia, se lui vuole la punta forte fisicamente gioca Simeone, viceversa, se preferisce uno abile tra le linee, sceglierà il secondo. Secondo me tocca al Cholito, anche perché Jack è in Nazionale. I due, comunque, potrebbero anche convivere, se le cose dal punto di vista del gioco non vanno, allora bisogna trovare qualche soluzione altrimenti si diventa monotematici.
Chi, invece, al posto di Anguissa? Avendo un giocatore come Zielinski, che in fase offensiva è una garanzia, così come in mezzo lo è Lobotka, forse al centrocampo azzurro servirebbe un po’ di fisicità, per cui Cajuste mi sembra l’ideale, anche perché non abbiamo ancora capito Garcia come veda Elmas.
Il Napoli può rientrare, ripeto, devono però essere i calciatori ad averne voglia. Ho fatto il calciatore, sono sempre i ragazzi a scendere in campo e non mi sembrano cattivi come lo scorso anno, forse c’è un po’ di appagamento inconsapevole, o anche manca l’empatia con l’allenatore. Tutti abbiamo negli occhi il famoso calcio d’angolo in Napoli-Sassuolo: ecco, la fame dei giocatori, la cattiveria, la voglia di riconquistare palla dopo averla persa, questo fa sì che una squadra arrivi a traguardi importanti. Tutte cose che, ad oggi, non ho ancora rivisto negli azzurri. Ecco perché non dò le colpe maggiori a Garcia.
Meret? Deve stare tranquillo, con la Fiorentina il pallone di Brekalo gli passa tra le gambe e lì sbaglia, sono quegli errori di scarsa reattività e lo sa anche lui, ma se poi bisogna incolparlo per i risultati del Napoli non ci sto, mi sembra tutto così esagerato! Lo scorso anno anche lui ha contribuito alla vittoria del titolo, ora si cerca di colpevolizzarlo per ogni cosa. Lasciate tranquillo Alex”.
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