Gennaro Scarlato e Nicola Mora sono intervenuti a Febbre a 90, su Vikonos Web Radio/Tv. Ecco le loro dichiarazioni:
Scarlato: “Napoli, ora occorre una rivoluzione. Nuovo tecnico? Prenderei Gasperini, in attacco Scamacca”
“Sembra che le squadre italiane aspettassero il Napoli, che nemmeno con Frosinone ed Empoli ha saputo approfittarne, manca la cattiveria giusta per vincere le partite. Mi rammarico perché addirittura si poteva, nonostante tutto, puntare ancora alla qualificazione in Champions.
Inevitabilmente l’Europa League porta via energie ulteriori sotto l’aspetto fisico e mentali e l’abbiamo visto con Roma e Atalanta, lo scontro diretto con i giallorossi è un’opportunità per rientrare e lottare per una qualificazione europea.
Troppo facile dare la colpa solo al presidente, che ha commesso errori nella fase iniziale della stagione, a questo punto tocca alla squadra tirare fuori gli attributi: quando cambi allenatori e preparatori, ma in campo ottieni sempre gli stessi risultati, alla fine anche tu sei responsabile.
Lo scorso anno Spalletti era il vero leader, che ora manca all’interno della squadra. Nuovo tecnico? Prenderei Gasperini, l’ho avuto a Crotone, so cosa può dare alla squadra ma non credo sia fattibile, a meno che De Laurentiis non decida di dare tutto in mano al ds. Stessa cosa dicasi per Conte, forse Pioli è la scelta più “comoda”, anche perché più aziendalista, ottimo allenatore, molto esperto che può convivere bene con società e giocatori. Di certo c’è bisogno di una sterzata forte, è necessaria una rivoluzione. Andranno via sette, otto giocatori, occorrono elementi di grande tecnica, personalità, temperamento, calciatori completi in tutto e per tutto.
Scamacca, Pinamonti mi sembrerebbero ottimi eredi di Osimhen: il primo è uno di grande temperamento, il secondo sarebbe un’ottima alternativa, sempre che vada via Simeone”.
Mora: “Mancate le motivazioni, uno come Conte serve come il pane”
Mora: “Quello che abbiamo visto quest’anno è una squadra senza motivazioni, che non ha saputo risollevarsi nemmeno con tre allenatori. Ora è necessario rivoluzionare tutto, andranno presi almeno sei giocatori nuovi e non sarà semplice, bisognerà affidarsi al direttore sportivo ed al tecnico che arriverà e che non vediamo l’ora di conoscere.
Il presidente dovrà fare un passo indietro e dare libertà al direttore ed al nuovo tecnico. Gasperini? non credo verrà, il presidente potrebbe dare carta bianca a Conte, uno dalla grande personalità. Qualora non dovesse arrivare lui, allora Pioli sarebbe il profilo giusto ma potrebbero anche esserci colpi di scena.
Il rammarico è enorme, troppi punti buttati al vento, oggi solo con i due punti regalati al Cagliari e i cinque persi con Frosinone ed Empoli staremmo parlando d’altro. Ora i giocatori dovranno fare di tutto per centrare l’Europa in questo finale di campionato”.
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