Beppe Incocciati e Giorgio Perinetti sono intervenuti a Febbre a 90, su Vikonos Web Radio/Tv. Ecco le loro dichiarazioni:
Incocciati: “Il Napoli merita il primato del girone, è una delle squadre più forti d’Europa”
Incocciati: “Il Napoli è un bel vedere, davanti
agli occhi di tutti c’è la capacità della squadra di imporsi in Italia e in Europa, dove si gioca un calcio di alto profilo. Il Napoli merita di chiudere al primo posto, vedremo cosa accadrà stasera, è vero che il Liverpool farà di tutto per prendersi la leadership ma è quasi impossibile, facendo tutti gli scongiuri. Questo rafforza la realtà dei fatti, il Napoli di oggi è una delle prime compagini d’Europa.
Dico questo perché la formazione azzurra è imprevedibile, ha meccanismi ben oleati, in attacco poi sono tutti altamente produttivi, tutti hanno il dono dell’uno contro uno, si fa superiorità numerica, è difficile contrastarli. Inoltre c’è freschezza muscolare e mentale, si aiuta il possessore di palla ad avere più soluzioni di gioco, si vede il lavoro del tecnico, che ha trasmesso l’idea del movimento.
Anche nella fase difensiva il lavoro è stato fatto in maniera eccezionale, ora bisognerà stare molto attenti a mantenere questo livello e ciò dipenderà da un’unione di forze che determinano e caratterizzano questa squadra.
Quanti gol faremmo oggi noi attaccanti degli anni 80-90? Segneremmo a valanga. C’è stato un anno in cui il capocannoniere fu Pruzzo con 16 o 18 reti, il vice fu Palanca con 13 marcature, questo per dire quanto all’epoca fosse difficile segnare.
Sabato l’Atalanta? Da alcuni anni i nerazzurri occupano l’alta classifica, l’Atalanta è una squadra che lavora bene e potrebbe essere fastidiosa, va presa con le pinze, gioca uno contro uno, ma il Napoli di oggi è troppo forte e se gioca come sa non ce n’è per nessuno.
Perinetti: “Liverpool intrigante, ma dire che Bergamo è più importante indica i meriti di questo Napoli”
Perinetti: “Al di là delle parole ironiche in conferenza stampa, Klopp ha riconosciuto il lavoro ed il valore del Napoli. Un lavoro che è iniziato lo scorso anno, Spalletti ha creato un Napoli importante che poteva pure vincere lo scudetto, un paio di incidenti ne hanno penzzato la corsa. Quest’anno la bravura della società è stata quella di non correre dietro ai rinnovi e l’aver preso giocatori altrettanto bravi ma molto più motivati di quelli che sono andati via, chiaro che Giuntoli è stato bravissimo a dare corpo alle segnalazioni di Micheli. Si è creato un mix straordinario, davvero esplosivo.
Oggi si sta completando l’opera della scorsa stagione, il Napoli ha tante varianti tattiche ed interpreti validissimi nell’uno contro uno, dall’Italia era un po’ sparito il dribbling e Kvara è straordinario in questo. Dire che la gara con il Liverpool è intrigante ma la gara più importante è quella di sabato a Bergamo testimonia ed indica quanti meriti questo Napoli.
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