Francesco Baiano e Gaetano D’Agostino sono intervenuti a Febbre a 90, in ond a su Vikonos Web Radio/Tv. Ecco le loro dichiarazioni:
Baiano: “Napoli-Fiorentina gara da tripla, fossi negli azzurri avrei il morale altissimo”
Baiano: “Domenica mi aspetto una partita tra due squadre che nel DNA propongono calcio, giocano per vincere. Napoli-Fiorentina sarà una sfida aperta a tutti i risultati, entrambi i collettivi stanno attraversando un buon momento. La Fiorentina concede tanto, quando gli altri ripartono possono avere difficoltà. Non ha grandi difensori magari, ma sa giocare molto bene a pallone.
Arthur? Si sta dimostrando un giocatore importante, forse si è un po’ perso quando è arrivato in Europa, ora Italiano ha grande fiducia in lui e gli sta dando il modo di recuperare perché ultimi anni ha giocato poco. Nico Gonzalez è un valore aggiunto, ha una marcia in più, pur non avendo fisicità imponente riesce ad essere pericoloso anche nel colpo di testa.
Il Napoli? Ovvio che se vinci contro il Real hai consapevolezza di maggiore forza, ma gli azzurri sono usciti a testa altissima contro gli spagnoli, giocando alla pari contro una delle migliori squadre al mondo. Personalmente avrei il morale molto alto, fermo restando il dispiacere di una sconfitta immeritata.
Da ragazzo ho affrontato con la maglia del Napoli il Real, sono state due partite emozionanti, al Bernabeu giocai a porte chiuse, in casa segnò Francini poi Butragueno ci tagliò le gambe, ovviamente sono ricordi indelebili, da ragazzino certe cose non le dimentichi.
Lindstrom? Giocatore che deve inserirsi ancora, avrà tempo per farlo. Lui parte dall’esterno per accentrarsi, ha le qualità per fare molto bene, ha tecnica e velocità, passaggio filtrante, tutte caratteristiche che lo rendono un calciatore molto pericoloso”.
D’Agostino: “Non vedo l’ora di godermi il duello Lobotka-Arthur”
D’Agostino: “Napoli-Fiorentina sarà apertissima, la filosofia di Italiano non prevede remissività, il Napoli dal canto suo dovrà essere aggressivo, sotto il profilo tecnico gli azzurri hanno qualcosa in più, ma i viola hanno consapevolezza e qualità. Il Napoli avrà spazi e profondità ma la Fiorentina può fare molto bene con il pallone tra i piedi. Gli uomini decisivi? Lobotka ed Osimhen da un lato, Arthur e Nico Gonzalez dall’altro.
Soprattutto mi godrò il duello Lobo-Arthur: sono due giocatori molto simili, che giocano velocemente, sul corto, tra le linee, fanno girare palla in maniera molto rapida. Non verticalizzano molto con il lancio lungo, ma giocatori alla Pirlo, alla… D’Agostino ormai non ci sono più, il calcio è cambiato.
Le fatiche di coppa? Innanzitutto non capisco perché le squadre che vanno in Europa si lamentino: se devi farlo, accusa magari la tua società che non ti mette a disposizione una rosa ampia, non lamentarti con un sistema consolidato.
La Fiorentina, comunque, potrà subire al massimo la fatica fisica perché ha sottovalutato il primo tempo con il Ferencvaros, il Napoli invece ha perso più energie mentali avendo affrontato il Real. Ad ogni modo, la stanchezza al massimo l’accusi gli ultimi dieci minuti. Quando ero giocatore, comunque, non vedevo l’ora di scendere in campo”.
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