Fedele: “Da Castel di Sangro si farà sul serio, Conte darà certezze al Napoli”

“Conte darà certezze al Napoli”. L’agente Fifa Gaetano Fedele è intervenuto a Febbre a 90, in onda su Vikonos Web Radio/Tv. Ecco le sue dichiarazioni:

“Benitez ha internazionalizzato il Napoli dando la svolta al club, il parallelismo tra Bigon e Manna mi piace, il nuovo ds farà benissimo con Conte, che è partito molto bene, con il vantaggio dell’entusiasmo, giocatori mirati e precisi. Da Castel di Sangro si farà sul serio, ora servono certezze, non è il momento di esperimenti e se sarà necessario un cambio strategico anche in sede di calciomercato, ben venga.

L’unica preoccupazione che ho è data dall’ingaggio dei calciatori, Lukaku si ridurrà lo stipendio per venire a Napoli ma il nodo, a mio avviso, resta la situazione Osimhen, che ha un ingaggio da 10 milioni che spaventa i futuri acquirenti. Non esiste mercato più volatile del calcio, a volte ci si può trovare in situazioni particolari, come quella di Osimhen che lo scorso anno era sulla cresta dell’onda, dopo aver vinto lo scudetto da capocannoniere e che ora ha una clausola da 130 milioni che il Psg non vuole sborsare. Credo, alla fine, che il calciatore andrà comunque in Francia. Kvara? Un calciatore comunque vuole essere considerato, il Napoli gli rinnoverà certamente il contratto.

L’obiettivo del Napoli? Logica alla mano il ritorno in Champions, poi ovviamente in cuor suo Conte pensa anche ad altro, ma in ogni caso dopo un’annata balorda, che definiamo come un anno “no” che ci può stare, direi che il piazzamento tra le prime quattro della classifica sia fondamentale.

I giovani? Con la Fedele Academy abbiamo stipulato contratti importanti con società giovanili campane all’avanguardia, oggi ci sarà uno stage al campo “Kennedy” alle 18, per visionare i giovani della cantera napoletana, abbiamo tanti talenti, li abbiamo suddivisi per categoria. Oggi tocca ai ragazzini di 2009-2010, domani i 2011 e 2012. I selezionatori che pensano solo all’aspetto atletico prima ancora di quello tecnico dovrebbero vergognarsi. Tornare alla tecnica è la cosa più importante, ma ci vuole il coraggio per farlo”.