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Canovi: “Napoli, gli addii di Giuntoli e Spalletti hanno lasciato il segno”

todayDicembre 21, 2023 32

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addii“Gli addii di Giuntoli e Spalletti pesano”. L’agente Fifa Dario Canovi è intervenuto a Febbre a 90, in onda su Vikonos Web Radio/Tv. Ecco le sue dichiarazioni:

“La partenza di Spalletti e Giuntoli è stata decisiva, sono addii che hanno lasicato il segno, entrambi nei ruoli sono top e hanno lasciato conseguemze che vediamo nei risultati sportivi del Napoli.

Il lavoro del ds non è solo trovare giocari e venderli, ma organizzare la società, fare da collegamento in modo che i rapporti tra i reparti siano sempre efficaci. Giuntoli in questo è stato un maestro, oltre naturalmente al lavoro sul campo di Luciano Spalletti che è sotto gli occhi di tutti.

Thiago Motta ha detto “no” al Napoli perchè non c’era il ds? Non mi risulta, se poi successivamente non ha polemizzato con De Laurentiis la ragione è semplice: è un uomo troppo intelligente per farlo. Un eventuale approdo futuro in azzurro? Mi sembra altamente improbabile, gli interessi non collimano.

Certo, Thiago e Sartori a Bologna hanno fatto un capolavoro, Giovanni è un direttore molto capace, riconosce i giocarori veri dagli altri, anche se prima del Bologna molti giocatori come Zirkzee non avevano reso come quest’anno: segno evidente del grande lavoro di Motta, che addirittura a Bologna avevano preso per pazzo poco tempo fa perché aveva sostituito Skorupski con Ramaglia. La verità è che il Bologna ha due grandi portieri ed un  preparatore che è uno dei migliori in Europa.

Bologna-Atalanta e Roma-Napoli non sono decisive, chiaramente contano perché ai fini della classifica sono scontri diretti importantissimi che valgono doppio, i campionati spesso però si perdono con le piccole. C’è ancora tempo per rimettere in piedi una stagione”.

Scritto da: Vikonos

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