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Walter Sabatini a “Febbre a 90”

micVikonostodayMaggio 29, 2023 17

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    Walter Sabatini a "Febbre a 90" Vikonos


SabatiniL’ex ds della Roma, Walter Sabatini, è intervenuto a Febbre a 90, in onda su Vikonos Web Radio/Tv. Ascolta l’intervista!

Mi aspettavo lo scudetto del Napoli, Spalletti aveva grandi stimoli, immaginavo potesse esser una stagione esaltante, il Napoli era forte ma non fortissimo come poi ha dimostrato di essere. Le motivazioni di Luciano erano straordinarie, ero certo che gli azzurri avrebbero fatto veramente bene. Lo scudetto è stato un vero capolavoro, senza ombre, i 91 punti di Sarri sono irrilevanti, il vero record è stato vincere il titolo con cinque giornate di anticipo, capisco l’amarezza iniziale e lo scetticismo dei tifosi a fronte delle cessioni eccellenti, perdere giocatori importanti ha causato un po’ di sconforto tra la gente e lo capisco, poi però con i sostituti presi da Giuntoli ed il grande lavoro di Spalletti è arrivato il trionfo.

“Luis Enrique grandissimo tecnico e hombre vertical, a Napoli sarebbe perfetto ma nessuno nell’immediato potrà fare come Spalletti”

L’addio di Luciano non me l’aspettavo ma lo consideravo una probabilità, immagino che Spalletti sia stanco e stressato, credo sia umano volersi fermare anche perché sa che non vuole correre il rischio di un prossimo anno, in cui si è alzata l’asticella, di deludere le aspettative. In Champions il Napoli ha dato segnali potentissimi, c’è forse un po’ l’amarezza della sconfitta con il Milan che probabilmente ha scalfito il morale dell’allenatore. Il calcio tuttavia è fatto di momenti, ed il Napoli nel doppio confronto è forse arrivato non al top della condizione psicofisica, un po’ come accaduto ai rossoneri poi con l’Inter.

Luis Enrique? Sarebbe perfetto, è un grande uomo, come dicono in Spagna ed in Argentina un hombre vertical, ragazzo eccezionale e leale, con un impatto fortissimo nello spogliatoio e che gioca un calcio molto simile a quello di Spalletti. Luciano forse verticalizza più e palleggia meno di Lucho. Se poi ha giocatori come Osimhen che attaccano la profondità, mi sembra evidente andare a verticalizzare…

Ribadisco, Luis sarebbe il top, anche se penso che nessuno nell’immediato potrà ripetere ciò che ha fatto Luciano Spalletti. De Laurentiis, però, merita la fiducia di tutta la città, nelle sue scelte. Un tecnico come Spalletti non si trova molto facilmente, se arrivasse Luis Enrique sarebbe la logica prosecuzione del lavoro svolto con l’allenatore toscano.

Nuovo ds? Il Napoli troverà un sostituto di Giuntoli all’altezza del compito, nel calcio non mancano dirigenti bravi. Sabatini nuovo ds? Mai parlato con il presidente, chiarisco definitivamente che De Laurentiis non mi ha mai cercato”.

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