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Tempi supplementari – Puntata del 14 novembre 2022

micVikonostodayNovembre 14, 2022 9

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    Tempi supplementari - Puntata del 14 novembre 2022 Vikonos


Ascolta la puntata di “Febbre a 90° – Tempi supplementari” del 14 novembre 2022! Ospiti: Eugenio Albarella e Simone Tiribocchi!

Tempi supplementari è l’approfondimento pomeridiano di Febbre a 90°. Tutto in mezz’ora: news, interviste, calcio, basket, altri sport. Con Francesco Marciano

Febbre a 90° – Tempi supplementari

In diretta dalle 18 alle 18.30 (lun-mer-ven)

Albarella: “Mi aspetto un Mondiale in linea con il calcio di oggi, occhio al rischio infortuni”

AlbarellaAlbarella: “Noi italiani ahimé non saremo coinvolti e protagonisti al Mondiale e questo dispiace molto, insieme a Brasile e Germania la nostra Nazionale è la più titolata e rappresentativa, speriamo che l’attuale staff crei le basi per ripresentarci ed essere protagonisti. Mi aspetto un torneo in linea con il calcio di oggi, non c’è più tempo per incidere, gli staff hanno la novità di avere a disposizione una rosa al completo a soli 7 giorni dall’inizio della competizione, questo può portare molte difficoltà anche nel rischio infortuni.

I risultati eccellenti del Napoli sono sotto gli occhi di tutti, ha vinto l’87% delle gare disputate e perso una sola volta, uno score quasi impossibile da migliorare. La sosta può essere un momento per ricaricarsi dal punto di vista nervoso, per ripartire alla grande. Come si lavorerà in questa pausa? Si seguirà il modello estivo, 15 giorni di sosta assoluta ed altrettanti di full immersion, in forma leggermente diversa nelle strategie, Napoli, Milan ed Inter hanno subito dato il rompete le rige, la Juve si allena ancora per una settimana ma si ricalcheranno, grosso modo, le linee guida dei ritiri estivi”.

Tiribocchi: “Il Napoli è straordinario. Udinese sorpresa positiva, delusione Roma”

Tiribocchi: “Ben venga il black out del Napoli nell’ultimo quarto d’ora, prima della sosta, dopo una partita straordinaria. Vuol dire che sono umani… Battute a parte, contro l’Udinese la squadra poteva fare anche più gol, incosciamente forse i calciatori hanno pensato di aver chiuso la partita, è il troppo bello di prima che però mi piace sottolineare. Certo, i 15′ finali possono servire da lezione, è giusto però che Spalletti ringrazi i suoi ragazzi, il Napoli ha fatto 75′ straordinari, come il resto della sua stagione.

Cosa è cambiato rispetto allo scorso anno? Credo che i ko con Fiorentina, Roma ed Empoli, che se da un lato hanno eliminato il Napoli dalla corsa scudetto, dall’altro hanno dato al club l’opportunità di crescere. Il Napoli è migliorato molto, penso al rendimento casalingo con le piccole, ha tratto giovamento dalla scorsa stagione.

La sosta ci voleva, lo hanno confermato un po’ tutti gli allenatori, tranne Palladino che però è appena arrivato al Monza. Insomma, è una pausa necessaria ma di sicuro è troppo lunga, due mesi sono tanti. Ci si ferma tantissimo e alla ripresa sarà un po’ come la prima di campionato: il Napoli affronterà Inter e Juve, sempre meglio comunque stare a +8 sulla seconda che inseguire…

Azzurri a parte, la sorpresa positiva del campionato per me è l’Udinese: forte, fisica, con un tecnico dalle idee interessanti. Quella negativa, fino a poco fa la Juventus, che si è ripresa con sei vittorie di fila. Ad oggi la delusione è senza dubbio la Roma“.

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