Pronto, chi Pampa? - Puntata del 25 febbraio 2023 Vikonos
Pronto, chi Pampa? Un’esclusiva di Vikonos Radio! Roberto Carlos “El Pampa” Sosa ogni sabato in diretta negli studi di Vikonos!
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“É stata una settimana molto bella, come d’altro canto il Napoli ci ha abituato a vivere. C’era molta attesa, la squdra ha praticamente annullato l’Eintracht, che in Bundesliga sta facendo bene. Il Napoli ha resto inoffensivi i tedeschi, anche in Europa gli azzurri ormai hanno messo il pilota automatico. Ora bisogna solo attendere la gara di ritorno per ufficializzare il passaggio ai quarti”.
L’Empoli? Fa bene Spalletti a ricordare l’episodio dello scorso anno, che costò definitivamente lo scudetto: il Napoli vinceva 2-0 e poi gli errori in difesa permisero ai toscani di ribaltare il risultato e salvarsi. Quest’anno è cambiato tutto, il Napoli ha imparato da quella partita, c’è un’altra maturità, un’altra testa, questa sera magari potrà anche soffrire ma vincerà.
Turnover? Tra Sassuolo e Francoforte ci sono stati pochi giorni di recupero, chiaramente un po’ di stanchezza muscolare ci può stare, la Champions porta via energie. C’è da dire che il turnover vero l’abbiamo visto contro la Cremonese, e comunque il Napoli quella gara la stava vincendo, oggi invece potrebbero giocare Mario Rui, Elmas, magari Ndombele o Politano. Insomma, non mi aspetto la rivoluzione, ma solo un’alternanza, sono praticamente tutti titolari, impossibile definirlo turnover.
Il Cholito? Potrebbe anche giocare lui dal primo minuto, Osimhen ha avuto crampi, ma anche martedì ha fatto scatti che se non stai bene non puoi farli. In ogni caso, Simeone è certamente all’altezza. Noi argentini poi sappiamo imporci, veniamo dalla strada, c’è chi si arrangia affrontando la vita, e se trasferiamo le nostre attitudini al calcio, posso certamente dire che non c’è cosa più bella che poter dare il proprio contributo. Quando ho chiacchierato con Giovanni a Castel Volturno mi sono reso subito conto della sua grande voglia. Il Cholito è un ragazzo fanstascico, si allena bene, oggi potrebbe anche giocare lui dal primo minuto.
L’Empoli comunque è una buona squadra, ha 28 punti, gioca molto bene, ci sono ottimi giocatori come Vicario e Parisi, Marin, Baldanzi, mi piace molto, come Satriano, Caputo ha esperienza, ci sono gli ex Luperto e Grassi. Zanetti gioca con il 4-3-1-2, l’Empoli è libero di testa, lo dimostrano gli ultimi risultati: ad esempio, i toscani perdevano 2-0 a Roma con la Lazio e hann0 pareggiato, poi col Toro è accaduto il contrario. Insomma, giocano bene, partono con la costruzione dal basso ma concedono qualcosa, non dubito che il Napoli vinca ma bisogna comunque stare attenti. Secondo me sarà una bella partita.
La lotta Champions è molto serrata, ci sono 5 squadre in 6 punti, Inter e Milan avranno la Champions e Roma e Lazio potrebbero approfittarne, c’è un po’ di discontinuità. L’Inter è sicuramente favorita, magari si aspettava di giocare per lo scudetto ma il Napoli gioca un altro campionato e ormai si prepara a vincere lo scudetto.
Certo, quante cose sono cambiate dal 2004: ogni volta che passo per gli alberghi del lungomare penso a quell’anno, non avevamo nulla e quando ho firmato il primo contratto in azzurro, in serie C, ho firmato non solo con il Napoli, ma con tutta la città. Ricordo che all’epoca non esisteva ancora whatsapp e con i vari Calaiò, Montervino, Iezzo, ci mandavamo un sms per incontrarci al bar e muoverci tutti insieme verso il ritiro di Palma Campania. Insomma, sapere di aver contribuito a scrivere un pezzo di storia del Napoli e vedere oggi dov’è in cima alla classifica, mi riempie d’orgoglio”.