“A Salerno ho rivisto il vecchio Napoli”. L’ex tecnico di Napoli e Salernitana, Franco Colomba, è intervenuto a Febbre a 90, in onda su Vikonos Web Radio/Tv. Ecco le sue dichiarazioni:
“A Salerno si è rivisto per gran parte della gara un Napoli manovriero, senza titubanze, è sulla strada buona, ci sono tante partite da giocare, si può essere fiduciosi poi mi sembra che il rapporto tra squadra e tecnico si sia ricomposto, per cui bene così.
Bisogna essere credibili, per esserlo devi vincere, forse ad inizio anno l’atteggiamento di diffidenza sembrava trasformarsi in ostracismo, ora credo che le cose stiano andando molto meglio.
La lotta scudetto? L’Inter manifesta ad ogni gara una certa superiorità nelle idee, nella fisicità, nella prolificità sotto porta, mi sembra una squadra decisamente forte, non però al punto da dire che non la prendono più. La Juve non ha le coppe, questo è un vantaggio per loro, di solito chi gioca durante la settimana ogni tanto fallisce le partite di campionato, ma il Napoli può inserirsi tranquillamente, a patto che sia continuo.
Fiorentina-Juve? Poteva essere un’occasione per dare seguito a Sinner, che protestava per il calendario dei tennisti troppo fitto, a maggior ragione quanto accaduto in Toscana costituiva un’occasione per rinviare la gara a Firenze. Invece, ancora una volta si pensa ad altri interessi.
Union Berlino? Le partite vanno vinte sul campo ovviamente, ma mi sembra che tutto vada per il verso giusto: il Napoli passerà il girone, bisognerà vedere solo lo scontro diretto con il Real Madrid per capire la sua posizione in classifica.
Raspadori? Il 4-2-3-1 penalizzerebbe forse gli automatismi e la qualità del centrocampo, credo che il Napoli abbia tante soluzioni offensive, c’è solo da ruotare i giocatori con le cinque sostituzioni, cambiare “tanto per” non è mai opportuno, Garcia ha tante frecce al suo arco”.
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